Camminare in montagna: straordinari benefici!
Benefici per la salute, il corpo, la mente e lo spirito
I medici consigliano di fare regolare attività fisica, anche solo una camminata al giorno, ma se vi trovate in montagna i benefici saranno moltiplicati sia in rapporto all’altitudine che rispetto alla asperità dei percorsi. Tra i benefici che si possono avere c’è prima di tutto quello di perdere peso o comunque riuscire a mantenersi in forma. Lo sforzo che comporta una semplice camminata in montagna permette di ottenere buoni risultati anche senza apportare grandi modifiche al proprio regime alimentare. La camminata di montagna la può fare chiunque, anche chi è in sovrappeso, con l’unica raccomandazione di intraprendere questa semplice attività fisica per gradi, sia per quanto riguarda la velocità che l’altitudine, in modo da dare il tempo al proprio corpo di abituarsi. In particolare camminare in montagna brucia intorno al 40% di grassi, a differenza invece di chi fa jogging in piano, dove il corpo attinge soprattutto alle riserve di energia che arrivano dai carboidrati.
Lo sforzo non è paragonabile tra i due tipi di attività, nel senso che correre ne richiede uno maggiore e quindi richiede “zuccheri semplici”, mentre nel camminare in salita per esempio riduce lo sforzo ma con ottimi risultati a parità di tempo.
Lo sforzo non è paragonabile tra i due tipi di attività, nel senso che correre ne richiede uno maggiore e quindi richiede “zuccheri semplici”, mentre nel camminare in salita per esempio riduce lo sforzo ma con ottimi risultati a parità di tempo.
In definitiva la camminata in montagna è ottima per eliminare gli accumuli adiposi perché l’energia impiegata sfrutta proprio le riserve dei grassi. Camminare nei percorsi montani spesso in salita è un buon modo per tonificare gli arti inferiori e i glutei. Ne beneficia quindi anche l’aspetto. Se poi volete usare anche i bastoncini sia per mantenere un migliore equilibrio che per alleggerire le forze esercitate su ginocchia e caviglie, farete esercizio anche con le braccia.
C’è un detto universalmente noto che dice che “l’aria di montagna fa bene” ed è assolutamente vero, perché ne beneficia a pieno l’apparto respiratorio e quindi anche quello cardiovascolare.
La camminata in genere, ma in particolare quella in montagna fatta regolarmente, previene tutte quelle malattie legate alla sedentarietà quali gli infarti, le ischemie, gli ictus, le trombo-embolie, ecc.
In particolare i valori pressori tendono a scendere, sia per quanto riguarda la minima che la massima, proprio grazie all’alta quota. Camminare in montagna infatti induce a metabolizzare i grassi in modo diverso tanto che ne risente positivamente anche il colesterolo, che si mantiene nella norma. Se prenderete questa sana abitudine noterete che la fatica avvertita le prime volte gradualmente sparirà, segno che siete riusciti a spingervi oltre la cosiddetta “soglia aerobica”, e sentirete sempre meno la fatica.
Alcuni la chiamano “montagna-terapia” quella di riunirsi in gruppi di massimo 10 persone che, attraverso le escursioni, riescono a sviluppare le proprie potenzialità emotive e a regolare la risposta psicofisica proprio in relazione ai benefici della montagna. In tal modo possono anche creasi legami molto profondi tra chi condivide l’amore per la natura e un percorso che con l’obiettivo del benessere (vedi i raduni del nostro Fassa Forum).
La camminata in genere, ma in particolare quella in montagna fatta regolarmente, previene tutte quelle malattie legate alla sedentarietà quali gli infarti, le ischemie, gli ictus, le trombo-embolie, ecc.
In particolare i valori pressori tendono a scendere, sia per quanto riguarda la minima che la massima, proprio grazie all’alta quota. Camminare in montagna infatti induce a metabolizzare i grassi in modo diverso tanto che ne risente positivamente anche il colesterolo, che si mantiene nella norma. Se prenderete questa sana abitudine noterete che la fatica avvertita le prime volte gradualmente sparirà, segno che siete riusciti a spingervi oltre la cosiddetta “soglia aerobica”, e sentirete sempre meno la fatica.
Alcuni la chiamano “montagna-terapia” quella di riunirsi in gruppi di massimo 10 persone che, attraverso le escursioni, riescono a sviluppare le proprie potenzialità emotive e a regolare la risposta psicofisica proprio in relazione ai benefici della montagna. In tal modo possono anche creasi legami molto profondi tra chi condivide l’amore per la natura e un percorso che con l’obiettivo del benessere (vedi i raduni del nostro Fassa Forum).
Gli esperti favoriscono quella capacità che i monti hanno di conferire uno stato di tranquillità a chi ha la fortuna di poterle frequentare o addirittura viverci stabilmente. Infatti essere circondati dalla natura, respirare aria con ossigeno rarefatto e pulito lontano dal caos e dallo smog cittadino, ascoltare lo stesso silenzio della montagna, è un esperienza che espande lo spirito e ci mette in contatto con il nostro corpo. Provate ad ascoltare il vostro respiro, ad avvertire il battito del vostro cuore, a sentire i profumi, il vento, i suoni stessi dei monti e avvertirete quanto può essere stupefacente ammirare il paesaggio che si trova intorno a noi. Vi sentirete fortunati ad avere questo privilegio. E’ molto probabile che una sensazione del genere sia avvertita soprattutto da chi non vive a contatto diretto con la montagna perché si reca periodicamente. Uno tra i benefici della camminata tra i monti è proprio quello di riuscire a scaricare le tensioni accumulate nella vita quotidiana e di conferire uno stato di serenità, se non vera e propria felicità. La stessa combinazione di colori sui quali ci si sofferma e spaziare lo sguardo sono fonte di pace. Il verde dei boschi e l’azzurro del cielo specie nella bella stagione, oppure i colori caldi dell’autunno tra il giallo e il rosso, conciliano quel riposo che coinvolge anche l’udito, spesso non più abituato ai suoni della natura. Il corpo infatti che si muove anche solo per una camminata stimola il cervello a secernere il cosiddetto “ormone della felicità” che è la serotonina (avete capito come si scatena la “fassite” 🙂 ). Se abbinate gli splendidi paesaggi vi sarà facile allontanare lo stress e riequilibrare corpo e mente. Camminare in montagna è il modo migliore per vedere tutto sotto un punto di vista nuovo, diverso dal solito, così da farsi pervadere dalla tranquillità di questi luoghi.
E’ possibile camminare in montagna durante tutte le stagioni con le dovute precauzioni riguardo a zone e percorsi predefiniti e custoditi e con l’abbigliamento e le attrezzature giuste. Sicuramente per una buona e salutare camminata in montagna, dovrete indossare scarpe comode e l’abbigliamento adatto alla stagione. Oltretutto è uno tra gli sport più economici e che danno il massimo in termini di resa fisica.
L’altitudine della montagna riserva di per se ulteriori benefici per particolari patologie, come per esempio l’allergia agli acari della polvere, che scompaiono superati i 1500 m. A questa altezza infatti non possono sopravvivere perché non c’è più quel tasso di umidità a loro necessario. In genere ne beneficiano tutti coloro che soffrono di patologie allergiche respiratorie e anche di l’asma.
Oltre i 1200 m la composizione dell’aria stimola una maggiore ossigenazione dei tessuti. L’organismo infatti tende a produrre una maggiore quantità di globuli rossi che aiutano a camminare con meno fatica, perché i muscoli sono appunto più ossigenati. Fate caso per altro agli sportivi professionisti che preferiscono la montagna per i loro allenamenti, per riuscire a portarsi verso una forma fisica ottimale. Anche chi soffre di anemia potrà sentirsi meglio camminando per i sentieri di montagna e lo stesso vale per i bambini. In quest’ultimo caso la montagna può essere stimolante per quanto riguarda i bambini tendenzialmente inappetenti e iperattivi che attraverso il gioco, le camminate, e la stessa temperatura dell’aria, hanno uno stimolo in più alla fame e riescono a riposare meglio.
Oltre i 1200 m la composizione dell’aria stimola una maggiore ossigenazione dei tessuti. L’organismo infatti tende a produrre una maggiore quantità di globuli rossi che aiutano a camminare con meno fatica, perché i muscoli sono appunto più ossigenati. Fate caso per altro agli sportivi professionisti che preferiscono la montagna per i loro allenamenti, per riuscire a portarsi verso una forma fisica ottimale. Anche chi soffre di anemia potrà sentirsi meglio camminando per i sentieri di montagna e lo stesso vale per i bambini. In quest’ultimo caso la montagna può essere stimolante per quanto riguarda i bambini tendenzialmente inappetenti e iperattivi che attraverso il gioco, le camminate, e la stessa temperatura dell’aria, hanno uno stimolo in più alla fame e riescono a riposare meglio.
Non vi resta quindi che programmare il vostro soggiorno in montagna, ovviamente in Val di Fassa, per le prossime vacanze o nei fine settimana per usufruire degli innumerevoli aspetti positivi di un’attività che di sicuro allunga l’aspettativa di vita.
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