Nel cuore del Catinaccio fino ai piedi delle Torri del Vajolet
Per ragioni di tempo ho scelto di lasciare la macchina a Pera di Fassa e prendere il bus-navetta (andata € 5,00 / andata e ritorno € 8,50) che conduce, attraverso una strada carrozzabile, direttamente al rifugio Gardeccia.
Le alternative però sono varie:
- partendo da Pera di Fassa, si segue prima il sentiero 543 fino al rifugio Ciampedie, poi il 540 fino al rifugio Gardeccia;
- partendo da Vigo di Fassa si può scegliere, per arrivare al rifugio Ciampedie, tra il sentiero 544 o la comoda funivia “Ciampac”; da qui si seguirà il sentiero 540 come sopra.
Il percorso fino ai rifugi Preuss e Vajolet, il cui sentiero è il 546, non presenta alcuna difficoltà: la salita è leggermente ripida all’inizio, perciò si deve partire con calma o il fiato verrà presto a mancare….
Da qui si segue per poche decine di metri il sentiero 584; al bivio con il sentiero 542 (ben segnalato) per il rifugio Re Alberto I° si gira a sinistra e si inizia subito a salire lungo il ripido canalone roccioso, attrezzato in alcuni tratti per facilitare il cammino. Nulla di complicato, ma è necessario non soffrire di vertigini….
Il rifugio sorge alla base delle imponenti Torri del Vajolet a quota 2.621 mt.: il panorama ripaga decisamente la fatica fatta per arrivare!!
N.B.: proseguendo per circa 20 minuti lungo il sentiero 542, si arriva al rifugio P.so Santner (2.734 m).
Cartografia: Ediz. Tabacco, foglio 06 1:25000
Escursione scritta da Niko (Link originale)
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