Le Dolomiti sono grattacieli di pietra dai colori indescrivibili, uniche per il dramma dei loro profili. Guglie, pinnacoli, torri, sono come tante canne d’organo che il respiro dei venti accarezza inviando messaggi alle vallate panoramiche sottostanti. Una grazia che cattura il cambio delle ore, dei giorni e delle stagioni. Panorami in grado di regalare una grande serenità e di offrire un’infinita serie d’attività all’aria aperta.
Gli elementi visivi dei paesaggi naturali (prati, alberi, ruscelli, fiori, farfalle e molti altri) riducono lo stress e aiutano a rilassare la mente e di conseguenza il corpo. Quante volte durante una passeggiata ci siamo sentiti più rilassati? Gli alberi ricavano dal suolo e dalla luce del sole energia che successivamente trasmettono all’ambiente circostante.
Se poi il desiderio è quello d’immergersi totalmente nella natura si possono percorre i sentieri sensoriali (numerosi in entrambe le valli) da compiere a piedi scalzi – una sorta di ritorno alle origini – ideati per potenziare i sistemi intuitivi e quelle percezioni naturali che con il tempo hanno perso la loro energia. Si cammina su aghi di pino, cortecce, pigne, muschi, erba e sassi e per finire si immergono i piedi nei ruscelli per un salutare massaggio. Di certo non mancano i profumi emanati dal bosco che avvolgono costantemente il nostro cammino.
Se ambite invece a visitare un luogo unico nel suo genere potete recarvi al Parco Naturale di Paneveggio e Pale di San Martino, 20.000 ettari di area protetta, costituita da una foresta straordinariamente viva, nella quale è possibile ascoltare la voce della natura, sprigionata dagli abeti rossi, chiamati anche “alberi da risonanza” per la loro straordinaria qualità acustica. Imponenti pareti di roccia si alternano a pascoli, a limpidi specchi d’acqua e praterie fiorite, nelle quali l’incontro con la fauna selvaggia è ancora possibile.
Natura… natura e ancora natura per far emergere il nostro “io” più profondo e riscoprire radici che credevamo perdute.
Testo di Sofia Brigadoi – Dolomiti Première
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