Il giro attorno alla Roda di Vael
Lasciata la macchina al comodo e ampio parcheggio della seggiovia “Alpenrose”, decido di salire al rifugio Paolina per il sentiero a lato della pista da sci: finalmente una giornata limpida, anche se la temperatura è piuttosto bassa.
Dopo circa 45 minuti arrivo al rifugio, e noto che i tavoli all’esterno presentano un velo di umidità ghiacciata.
Qualche minuto per riposare, bere un caffè è scattare un paio di foto e riparto: ho deciso di percorrere il giro in senso antiorario, così la mia prossima meta sarà il rifugio Roda di Vael. Il sentiero 539 inizia subito a salire abbastanza deciso, e in poco più di 20 minuti raggiungo il monumento a Christomannos, a cui si deve la costruzione della “Grande Strada delle Dolomiti”; dopo altri 30 minuti di cammino lungo il sentiero 549, raggiungo il rifugio Roda di Vael, già piuttosto affollato da persone intente a preparare o sistemare la propria attrezzatura. Come sempre, acquisto lo stemmino del rifugio e riparto.
Proseguo prima lungo il sentiero 541 fino ad un bivio ben segnalato, per imboccare il sentiero 551 che, in poco meno di un’ora, mi porterà al passo Vaiolon; si percorre, aiutandosi talvolta con le mani per salire, un canalone piuttosto ripido (EE)…. Una volta superato, se ci si guarda indietro, si vede benissimo il rifugio Roda di Vael ed il sentiero percorso poco prima.
l sentiero prosegue poi in lieve ma costante salita, alternata da un paio di leggere discese, fino al passo Vaiolon (2.560 mt.): da qui inizia anche la ferrata che conduce alla Roda di Vael, molto frequentata essendo abbastanza facile. Dopo aver scattato qualche foto ed essermi riposato, saluto i presenti e proseguo per il sentiero 551 che scende deciso lungo un canalone ghiaioso la cui unica piccola “insidia” è rappresentata da un brevissimo tratto attrezzato con una scaletta.
Una volta uscito dal canalone, decido di seguire il sentiero 549 che rimane poco sotto le imponenti pareti del massiccio del Roda di Vael…. Straordinario!! Completo l’escursione staccandomi dal sentiero per scendere, attraverso una traccia, al rifugio Paolina: dopo aver acquistato il classico stemmino, scendo in comodità con la seggiovia. Con partenza dal parcheggio ho impiegato 4 ore, quindi è un’escursione che si può tranquillamente fare in mezza giornata!!
Cartografia: Ediz. Tabacco, foglio 06 1:25000
Escursione scritta da Niko (Link originale)
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