Gustare un piatto di canederli in una stua ladina oppure polenta e funghi in un rifugio, a voi la scelta
Assolutamente da non perdere quando si visita una nuova regione sono i sapori tipici ed i piatti tradizionali. Anche la Val di Fassa e nello specifico il Trentino offrono le note tipiche del loro territorio. Come ogni regione alpina, la Val di Fassa è povera di prodotti della terra, visto il clima, le brevi e fresche estati ed i lunghi inverni. Bisogna sottolineare che la cucina fassana è erede di quella tirolese, di cui ha subìto l’influenza, date le note vicende storiche. Ecco quindi i canederli, lo speck, i funghi, il capriolo, i ravioli di spinaci, le lucaniche. Tanti altri prodotti li troviamo qui in Val di Fassa così come in altre valli alpine del Trentino, dell’Alto Adige o dell’austriaco Tirolo.
Potete gustare i piatti locali nei numerosi ristoranti, baite, rifugi, osterie ed ovviamente negli alberghi presso cui alloggiate.
La Val di Fassa, per i motivi già descritti, non offre quindi una vasta scelta di prodotti, come nel caso di altre zone del Trentino. La straordinaria conformazione della Val d’Adige e di buona parte di questa provincia permettono la crescita di prodotti molto variegati fra loro: dalle olive del Lago di Garda, alle squisite mele della Val di Non, alle famose viti della Val d’Adige. Di primaria importanza in Trentino sono quindi i vini, diventati famosi per quel sapore e profumo unico che solo la nostra terra, insieme all’amore dell’uomo verso di essa, sa regalare.
Quindi, ritornando dalla vostra vacanza in Val di Fassa, non dovrà assolutamente mancare un gustoso souvenir della gastronomia fassana.