Tra sfilate di carri allegorici, feste e divertimento sulla neve con la Crazy Race ed il Trentino Sunrise Ski, ecco le proposte di Carnevale in Val di Fassa La Val di Fassa, per le settimane di metà e fine febbraio,
A poche decine di metri da Piaz de Ciampedel, alla confluenza della Strèda de Salin e della Strèda Sènc Felip e Giacum, si salgono i gradini a destra della ex-stazione della seggiovia per il Col Rodela. Si sale per un
Questo itinerario permette di esplorare una zona del Catinaccio decisamente meno frequentata, ma non per questo meno ricca di fascino. Si parte da Campitello (località Pian) seguendo la carrareccia che sale fino al rifugio Micheluzzi (1850 m.) (possibilita’ di usufruire
Il Col Rodela è raggiungibile dalla Funivia che parte da Campitello di Fassa per giungere a quota 2.408. Da li si prosegue scendendo leggermente verso il Rifugio Friedrich August (2.298 m) in 15 minuti. Un comodo e facilissimo sentiero porta
Dal Rifugio Sassopiatto si può decidere, di proseguire fino alla Val Duron per poi scendere e tornare a Campitello di Fassa. Dal Rifugio Sassopiatto si prosegue fino al Passo Duron (2.204 m). Si tratta di un suggestivo e semplice sentiero
Dal rifugio Sassopiatto è anche possibile intraprendere la salita verso la cima del Sassopiatto. Si tratta di una salita impegnativa in quanto il dislivello da percorrere è elevato: da 2.300 m del rifugio Sassopiatto alla Cima di Mezzo (2.958 m)
Dal rifugio Sassopiatto è possibile proseguire il nostro giro attorno a tutto il Gruppo del Sassolungo e Sassopiatto. Il giro non presenta difficoltà particolari, ma è molto lungo, quindi va intrapreso dosando le proprie energie ed i tempi giusti (in
Sua maestà, l’Antermoia Il secondo percorso possibile dal Rifugio Vajolet ci porta dritti verso il Passo Principe (2.600 m) ed il suo rifugio ononimo. Il sentiero è mediamente facile e presenta poche difficoltà fino a questo punto. Dal Passo Principe