A sinistra della farmacia di Vigo si risale Strada de Piz sino alla fontana coperta proseguendo diritti sulla strada de Sent’ Uiana (inizio sentiero n°544). Si aggira a monte l’ultima abitazione percorrendo la stradina selciata che conduce al muro di cinta della chiesa, uno degli edifici più ricchi di storia di tutta la Val di Fassa.
La chiesa di S.Giuliana, la cui esistenza è documentata sin dal 1237, infatti è la più antica della valle. Sulla parete esterna rivolta ad est si intravede ormai appena una grande figura di S.Cristoforo col bambino, mentre l’interno ospita due preziose opere d’arte: i pregevoli affreschi dell’abside risalenti alla seconda metà del 1400 e l’altare maggiore in legno intagliato nel 1517 da Giorgio Artz di Bolzano. Nel periodo estivo la chiesa è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 16 alle 18.
Per tornare in paese si ripercorre un breve tratto della stradina selciata che viene affiancato da una staccionata, al termine della quale si entra sui prati e per chiara traccia erbosa si scende verso il sottostante cimitero al quale si può accedere attraverso un cancelletto di ferro. Il cimitero accoglie le salme di 663 caduti della prima guerra mondiale provenienti da tutti i paesi che allora facevano parte dell’ Impero Austroungarico. Lo si lascia poi uscendo dal grande portale a valle e seguendo la strada erbosa si ritorna sulla strada de Sent’ Uiana.
Giunti nuovamente alla fontana coperta si prende a sinistra per Strada de Piz e, poco oltre, si attraversa il Ruf de Lejia dove inizia una breve salita. Allorquando la strada si fa pianeggiante in un paio di minuti si raggiunge la Grotta di Lourdes, costruita nel 1888 per un voto ed attorniata da numerose panchine. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso sino in centro a Vigo.
Passeggiata scritta da pippo (Link originale)
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